Ieri 28 febbraio, presso la sala “Cappuccini”, amici e simpatizzanti dei candidati PD Fabiano Amati e Marilù Napoletano, impegnata in particolare l’ex assessore Lucia Parchitelli, hanno organizzato un incontro pubblico per rimarcare, ancora una volta, il pieno sostegno ai due nel collegio uninominale di Senato e Camera.

Nell’occasione è intervenuto, dopo anni di assenza dalla scena politica, l’ex senatore nocese Nicola Fusillo, rafforzando, nel corso della serata, la candidatura dei due PD, in veste di amico ma soprattutto di cittadino. La serata è stata introdotta dal giovane Sebastiano Tinelli. Puntuale l’intervento di Lucia Parchitelli: “Non bisogna credere che i politici siano tutti uguali, poiché ogni persona è fatta dalla sua storia, dalle persone con cui si è accompagnata e dai metodi utilizzati durante la sua azione politica. Vi chiedo di non dimenticare gli ultimi anni del governo Berlusconi, che ci hanno resi una barzelletta in Europa, dobbiamo, invece, ricordare come il governo Renzi, abbia accresciuto la nostra credibilità in Europa. Credo che sia necessario mantenersi nel solco di quanto già fatto e appoggiare i nostri candidati che abbiamo inteso presentare oggi alla cittadina, in un’occasione di pubblico confronto”.

Per prima, tra i due candidati, a prendere la parola è stata la monopolitana Napoletano: “Fare campagna elettorale per la Camera è uno degli onori più grandi, a cui ciascuno di noi possa ambire. Credo in una politica che possa migliorare in maniera significativa la vita e i rapporti sociali”. Lungimirante si è dimostrato, nel corso del suo intervento, Fabiano Amati: “Ci avviciniamo all’ora del paese. Cerchiamo di non lasciare spazio alle illusioni, ma guardare al concreto delle cose. Viviamo in un paese che abbiamo reso un dirittificio, ci arroghiamo il diritto di distribuire o promettere una ricchezza che non abbiamo, invece di ingegnarci a cercare nuovi espedienti per produrla e valorizzarla”.

In conclusione, molto atteso, il discorso del senatore Fusillo che ha manifestato, attraverso il suo sentito e commosso intervento, la piena volontà di tornare a credere in una politica fatta di uomini: “Non mi impegnerò più con alcuno che non lo merita. Se oggi accordo pieno appoggio ai due candidati è perché li conosco e ho stima di loro. La partita si gioca tra giovedì, venerdì e sabato e questo posso assicurarvelo, forte di una solida e comprovata esperienza in ambito elettorale. Non credete ai sondaggi, ma giocatevela fino in fondo parlando ai cittadini, alla gente umile che lavora ogni giorno per assicurare un futuro migliore per sé e la propria famiglia”.